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FAQ Erasmus

1. Qual è la differenza tra il Progetto Mobilità Internazionale e il Servizio Erasmus del Dipartimento di Psicologia?

Il Progetto mobilità internazionale dell'Università degli Studi di Torino si occupa di tutte le questioni amministrative e burocratiche ma non fornisce alcuna informazione di tipo didattico: gestisce gli accordi con le Università straniere, il bando di concorso ai progetti Erasmus e le borse di studio associate alle mobilità.

Il Servizio Erasmus del Dipartimento di Psicologia è uno strumento di orientamento per gli studenti di Psicologia intenzionati a trascorrere un periodo di studio/tirocinio all'estero. Lo scopo del Servizio è offrire informazioni sui progetti Erasmus (sedi convenzionate, bandi e pratiche amministrative) fornendo un sostegno agli studenti in ogni fase del percorso.

2. Come si partecipa al progetto Erasmus?

La partecipazione al progetto Erasmus è soggetta alla pubblicazione di un bando di concorso.

Il bando di concorso relativo alla mobilità degli studenti Erasmus viene pubblicato nel periodo compreso tra novembre e febbraio ed è scaricabile dal sito del Progetto Mobilità Internazionale dell'Università di Torino.

Novità riguardanti il progetto vengono in ogni caso segnalate sul sito del Dipartimento di Psicologia oppure direttamente sulla propria casella di posta elettronica iscrivendosi alla mailing list Erasmus.

3. A quanto ammonta la Borsa Erasmus?

La borsa Erasmus non copre la totalità delle spese sostenute all'estero dallo studente, ma va intesa come un contributo alla copertura delle spese straordinarie che gli studenti devono sostenere per studiare all'estero, quali spese di viaggio, spese di preparazione linguistica e costo della vita più elevato nel paese ospitante.

L'importo mensile del contributo comunitario è stabilito annualmente dall'Agenzia Nazionale Socrates Italia che opera presso il Ministero dell'Università e Ricerca.

Il vincitore della borsa è dispensato dal pagamento delle tasse presso l'Università ospitante ma dovrà continuare a pagarle presso l'Università di Torino. Verranno inoltre mantenute attive le borse di studio e le eventuali facilitazioni economiche previste dall'Edisu per il singolo studente.

4. Se non risulto vincitore del bando di concorso, ho altre possibilità per partire?

Coloro che non risultano vincitori, ma sono presenti in graduatoria come idonei, verranno ripescati tramite chiamata pubblica sui posti e sulle sedi disponibili, che verrà effettuata in base alla graduatoria.

5. Sono disponibili corsi di preparazione linguistica per gli studenti Erasmus in partenza?

La maggior parte delle Università straniere offre l'opportunità agli studenti Erasmus di frequentare corsi di lingua prima o durante il periodo di lezione. Alcuni corsi sono gratuiti mentre per altri è richiesto un modesto contributo economico da parte dello studente. Dettagliate informazioni sono generalmente disponibili sul sito dell'Ufficio Relazioni Internazionali di ciascuna Università straniera: verificare sui singoli siti delle sedi ospitanti.

Agli studenti Erasmus che partono per paesi con lingue minoritarie (Belgio, Danimarca, Paesi Bassi, Portogallo, Svezia, Turchia) viene data inoltre la possibilità di seguire corsi intensivi di preparazione linguistica sovvenzionati dalla Commissione Europea. Per informazioni contattare la Mobilità Internazionale.

6. E' possibile svolgere attività di tirocinio all'estero durante il soggiorno Erasmus?

La possibilità di svolgere il tirocinio (per coloro che hanno il tirocinio nel piano carriera) durante il soggiorno Erasmus è condizionata dalla disponibilità di un docente straniero a seguire lo studente Erasmus, pertanto non può essere garantita a priori l'effettiva realizzazione. Alcune sedi Erasmus presentano già una convenzione di tirocinio con il Dipartimento, per cui è più probabile che la richiesta venga accettata. Tali sedi sono:

Università di Elche (Spagna)
Università di Liegi (Belgio)
Università di Madrid 04 (Spagna)
Università di Orebro (Svezia)
Università di Oslo (Norvegia)

Poichè il tirocinio presso il Dipartimento di Psicologia è un tirocinio curricolare (con attribuzione di crediti e obbligatorietà) sia durante il corso di laurea triennale che magistrale, è possibile effettuare il tirocinio all'estero nell'ambito del Programma Erasmus come unica attività didattica, non accompagnata da corsi o seminari.

Tale tirocinio non avrà valore professionalizzante (cioè non sarà valido per l'esame di stato).

7. E' possibile svolgere attività di ricerca per tesi all'estero durante il soggiorno Erasmus?

E' possibile svolgere attività di ricerca all'estero finalizzate alla stesura di una tesi. Occorre necessariamente trovare un relatore prima della partenza affinché il lavoro di ricerca svolto all'estero sia approvato e riconosciuto presso il nostro Dipartimento. La ricerca per tesi non comporta il riconoscimento di crediti, in quanto questi, come da regolamento, verranno caricati al momento della discussione della tesi stessa.

8. Come vengono convertiti i voti?

La Commissione Erasmus di Dipartimento provvede a convertire i voti degli esami sostenuti all'estero in trentesimi, sulla base delle tabelle stabilite dal Senato Accademico.

9. E' possibile svolgere il soggiorno Erasmus nel secondo semestre accademico?

Si, per mobilità Erasmus inferiori o uguali a 6 mesi è possibile scegliere in quale semestre partire.

10. Durante il periodo Erasmus all'estero posso tornare in Italia per sostenere un esame?

Non è possibile sostenere esami a Torino mentre si è in mobilità Erasmus all'estero.

11. Cos'è il Learning Agreement?

Il LEARNING AGREEMENT (contratto di apprendimento) è il documento nel quale lo studente Erasmus indica i corsi che intende seguire presso l'Università ospitante (e/o il tirocinio), concordati con il Responsabile Didattico per la Mobilità Internazionale di CdS.

12. Gli studente erasmus devono fare il piano carriera/carico didattico?

Sì, essendo online.